La Hearth Rate Variability (HRV) indica la variazione in termini di millisecondi da battito a battito del nostro cuore. La sua importanza nell’ambito del monitoraggio sportivo professionale o amatoriale è andata aumentando negli ultimi anni, ma anche diversi operatori della salute lo utilizzano con sempre maggior frequenza a causa delle potenzialità predittive di condizioni di salute. Infatti l’HRV fornisce una serie di informazioni su come l’integrazione neurofisiologica centro-periferia funziona nel singolo individuo. Di particolare interesse sono le informazioni sul tono del nervo vago che questo strumento è in grado di fornire, e la recente ricerca in psicofisiopatologia, seppur da diverse prospettive, pone al centro dell’attenzione il Vago per indagare i molteplici nessi tra cuore e cervello. Per i dettagli, oltre che al materiale reperibile in rete rimando al lavoro di Alessandro Casini che ringrazio per la consulenza che mi ha fornito in corso d’opera e per i suoi preziosi consigli. Se siete interessati all’argomento e volete approfondire significato e metodiche di analisi dell’HRV vi consiglio caldamente di seguire i suoi corsi sulla piattaforma Mibes..
L’HRV è un parametro molto importante per la nostra salute perchè tanto più il ritmo del nostro cuore NON è regolare, tanto più il nostro sistema, e in particolare il sistema nervoso autonomo, sarà capace di adattarsi al mutare delle circostanze sia dell’ambiente interno (il corpo) sia di quello esterno. Quindi una elevata variabilità cardiaca ( e un buon tono vagale) sono predittive di uno stato di salute migliore.
Lo studio che ho condotto oramai un anno fa, nel novembre del 2023, è basato sulla misurazione di questo parametro su tre riceventi subito prima e subito dopo aver ricevuto un trattamento shiatsu con metodo I.R.T.E.
Tale studio è stato reso possibile dalla collaborazione e il supporto tecnico di Marco Caponera un amico, oltre che un ottimo personal trainer con una formazione olistica. QUI trovate il suo completissimo sito che vi consiglio di esplorare!
Non mi resta che augurarvi buona lettura!